PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO COLASANTI/LOPEZ

La prima Edizione del Bando Colasanti Lopez rientra nel progetto “Un pesce in una biglia” ideato da Maria Elena Piferi e curato dall’Associazione Culturale Donna Olimpia onlus, che ha lo scopo di coinvolgere i giovani, le famiglie, le istituzioni e le forze dell’ordine ad impostare una nuova cultura fondata sul rispetto della donna, unica arma per contrastare il triste e dilagante fenomeno del femminicidio. Il progetto, che ha preso l’avvio con una collettiva d’arte contemporanea (24 settembre-23 ottobre) e con un Reading poetico (15 ottobre) allestiti nel Palazzo dei Papi di Viterbo, proseguirà per tutto il 2016 e il 2017 con una serie di incontri, dibattiti, letture e presentazione di libri, mostre, spettacoli teatrali e kermesse sportive e musicali sul tema del femminicidio, aperti a tutti e gratuiti. La prima edizione del concorso “Premio Colasanti Lopez”, istituito in memoria di Donatella Colasanti e Maria Rosaria Lopez, vittime dell’atroce episodio di violenza noto come il “massacro del Circeo”, è stata “prestata” dalla Provincia di Parma, che già da 11 anni, in collaborazione con la Ausl di Parma, lo bandisce per le scuole parmensi. Grazie a questo bando ormai decennale delle scuole parmensi, anche le Scuole Secondarie di I e II grado del territorio viterbese avranno uno strumento valido per sostenere questa campagna di sensibilizzazione al rispetto. La Direzione Scientifica e Organizzativa del concorso è adata a Lidia Gregori, Maria Elena Piferi, Laura Scapecchi e Antonio Triventi (docenti di Scuola Secondaria di I grado), Vera Anelli e Vanessa Torri (laureate in Conservazione dei Beni Culturali, in servizio presso l’Università degli Studi della Tuscia), Rosanna Stoppani (storica dell’arte), Marco Maciariello (graco) e Francesco Corsi (giornalista), mentre a fare da portavoce e ambasciatrice di questa sorta di rivoluzione culturale presso le scuole sarà Anna Fendi, stilista e imprenditrice di fama mondiale, già madrina della collettiva d’arte contemporanea “Un pesce in una biglia”. Il concorso è finalizzato a sensibilizzare quelli che saranno gli adulti di domani sul tema della violenza contro le donne, fornire loro strumenti di conoscenza, comprensione, monito e reazione nei confronti del fenomeno del femminicidio, giunto ormai a livelli di emergenza globale, e coinvolgerli attivamente nella acquisizione di una maggiore consapevolezza del problema. Questa prima edizione è incentrata sul ruolo dei social media e social network nell’informazione: come si è modificato, con l’avvento delle nuove tecnologie, l’approccio al corpo femminile, alle immagini per raccontare e raccontarlo; come è cambiata la percezione della libertà personale e dei propri limiti nell’agire online? I social media, il linguaggio e le immagini utilizzate sui social media come influiscono sulla riflessione e sulla percezione del tema della violenza contro le donne? In che modo oggi è possibile condurre una campagna di sensibilizzazione fondata sul rispetto della donna? Quali sono i mezzi più idonei per difendere un messaggio di lotta alla violenza di genere?

IL BANDO

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