“Andavamo a scuola con la 600” è un testo che aiuta ad orientarsi nella complessità della società odierna, attingendo a categorie di analisi oggi purtroppo un po’ in disuso: il rigore storico, il valore dei principi, l’importanza dell’argomentare, il valore delle decisioni, della partecipazione democratica.
La esperienza del primo centrosinistra, del Governo Moro-Nenni, intorno a cui si snodano i diversi saggi, definita, recentemente, dal giornalista della Stampa, Martini uno dei migliori esempi di riformismo del dopoguerra, è portatrice di tanti riferimenti utili per affrontare le sfide dell’oggi.
Centrale allora come oggi il valore della Costituzione in materia di istruzione e lavoro, sempre più importanti per il valore in sè che deve avere ogni persona.
La Costituzione è il filo rosso dei diversi contributi. Nella società di internet e della globalizzazione è proprio il sapere l’antidoto al rischio di divenire ingranaggi di un sistema/macchina.