La legge 107 trasforma la scuola da comunità a ufficio pubblico

“I governi hanno l’obiettivo di mantenere i poteri, noi vogliamo mantenere i diritti. La legge 107 trasforma la scuola da comunità a ufficio pubblico, un opificio dove si produce qualcosa”. Il segretario nazionale Uil scuola Pino Turi parla dell’importanza del sindacato. Istruzione e politica si intrecciano in un incontro a Caffeina dell’altro ieri.

Fotogallery: La Uil Scuola incontra la politica per parlare di istruzione

La legge 107, l’attacco nei confronti del sindacato, “corpo intermedio da eliminare” e il processo di regionalizzazione del sindacato. Questi i temi affrontati dai relatori al tavolo dell’iniziativa organizzata dalla segretaria regionale della Uil scuola Silvia Somigli nell’ambito del festival. Ne hanno discusso Daniele Peroni, provveditore agli studi, il consigliere regionale Pd Enrico Panunzi e il segretario nazionale della Uil scuola Pino Turi. Hanno portato il loro contributo anche il senatore leghista Umberto Fusco e il neo sindaco di Viterbo Giovanni Arena. Moderava il giornalista Daniele Camilli.

Continua a leggere su Tusciaweb

I momenti più belli di Caffeina