Mobilità docenti: vanno rifatte tutte le operazioni e riparati tutti gli errori

Mobilità docenti, una matassa intricata e difficile da sciogliere. È sempre più fondamentale rifare le operazioni e adeguare l’algoritmo. La Uil rivendica trasparenza, uniformità e velocità sulle procedure di conciliazione per evitare che il rimedio sia peggiore del danno. Gli errori vanno tutti sanati”. A dichiararlo è Silvia Somigli, Segretario territoriale della Uil Scuola Viterbo.

Il 17 agosto 2016 – prosegue la Somigli – dietro esplicita richiesta delle organizzazioni rappresentative del comparto scuola, si è tenuta, presso il MIUR, una informativa sindacale sulle procedure e sulla gestione dei tentativi di conciliazione per la mobilità dei docenti, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Per la Uil Scuola ha partecipato Mauro Panzieri. La richiesta si è resa necessaria alla luce delle segnalazioni delle strutture territoriali in relazione alle difformità di comportamento degli Uffici periferici del Ministero. I rappresentanti del MIUR, presenti con il vicecapo di Gabinetto, dott. Pinneri, con il capo Dipartimento Istruzione, dott.ssa De Pasquale e il dott. Bonelli per la Direzione Generale del Personale scolastico, hanno informato le organizzazioni sindacali che è stato costituito un gruppo di lavoro che si occuperà della raccolta dei dati e di gestire e coordinare le conciliazioni con gli USR. Pur non avendo un piano d’azione definito per la difficoltà di una quantificazione esatta del livello del contenzioso, è intenzione dell’amministrazione soddisfare le ragioni dei ricorrenti, ma limitando gli interventi. Hanno confermato che rimarranno di competenza degli USR tutte le richieste di conciliazione per errori da correggere entro il livello regionale, mentre le conciliazioni interregionali verranno gestite dal MIUR”.

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