“Silvia Somigli è il nuovo Segretario generale della Uil Scuola di Viterbo. Ad eleggerla, il Consiglio Territoriale della Uil Scuola riunitosi ieri al III piano di Corso Italia 68 a Viterbo”. A renderlo noto è la Uil Scuola. Presenti all’assemblea anche il Segretario nazionale della Uil Scuola, Pino Turi, e Giancarlo Turchetti, Segretario generale della Uil Viterbo.
“L’organizzazione – ha detto Turi, dopo aver fatto osservare un minuto di silenzio in memoria di Tonino Longo – vive anche nel ricordo di chi l’ha costituita e accompagnata. Serve ora la collaborazione di tutti affinché il futuro organizzativo possa essere anche la continuazione del passato. Silvia ha lavorato duro, sempre al servizio della scuola e del suo sindacato, ottenendo risultati importantissimi e mettendo insieme una squadra che ha saputo gestire passaggi difficili, che tutto il mondo della scuola sta affrontando, consolidando e rilanciando il ruolo del nostro sindacato su tutto il territorio viterbese”.
“Un percorso – ha aggiunto Turchetti – che dobbiamo proseguire. Un percorso aperto a tutti senza preclusione per nessuno, dove l’obiettivo è impegnarsi con forza al servizio dei lavoratori. La scuola è un bene fondamentale per tutta la Uil”.
Riconfermato il Tesoriere nella figura di Franca Cucchiari e nominata anche la segretaria territoriale formata da Alessandro Badaloni e Carla Lattanzi, quest’ultima in rappresentanza del personale ATA.
“Unità – ha dichiarato Silvia Somigli – significa percorrere la stessa strada per rivendicare, difendere e valorizzare un diritto. Una strada che dobbiamo essere in grado di percorrere tutti quanti insieme nel rispetto del passato e di tutto ciò che esso ci ha consegnato e in vista di un futuro che deve vedere le forze sindacali sempre più protagoniste. Ringrazio infine chi mi ha sostenuto in questi ultimi anni, dandomi un apporto fondamentale, e chi mi ha rinnovato la fiducia affidandomi un incarico che – conclude Silvia Somigli – come già fatto in veste di segretario organizzativo, svolgerò nell’interesse generale del sindacato e di tutti i suoi iscritti mettendo la persona al centro dell’iniziativa sindacale”.