Firmato protocollo con il Miur per l’alternanza etica

“Rafforzare il rapporto tra la scuola e il mondo del lavoro. Firmato un protocollo d’intesa tra la Uil e il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per ‘un’alternanza etica scuola-lavoro’”. A renderlo noto è Silvia Somigli, segretaria generale della Uil scuola di Viterbo.

“L’alternanza etica scuola-lavoro – prosegue Somigli – punta alla conoscenza del mondo del lavoro, favorire nei giovani lo sviluppo delle competenze e avvicinare la scuola al mondo del lavoro. Nella primavera prossima e per i prossimi anni, centinaia di studenti avranno così la possibilità di svolgere questo percorso nelle strutture, nelle realtà lavorative e operative del sindacato, per imparare come si lavora, ma soprattutto per entrare in sintonia con lavoratori, pensionati e cittadini”.

“Il Miur e Uil – sta scritto nel protocollo d’intesa – ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità e nel rispetto dei principi e delle scelte di autonomia scolastica, con il presente protocollo d’intesa intendono promuovere la collaborazione, il raccordo e il confronto tra il sistema educativo di istruzione e formazione ed il mondo del lavoro, al fine di:

  • dare attuazione all’alternanza scuola-lavoro così come definita nelle norme vigenti;
  • favorire l’acquisizione da parte delle studentesse e degli studenti di competenze tecnico-professionali, nonché relazionali e gestionali, sulla base di appositi progetti formativi;
  • promuovere azioni per l’orientamento dei giovani e per la formazione culturale, tecnica e scientifica realizzata in attività lavorativa, anche attraverso l’apporto di esperti di settore nelle diverse attività didattico-educative collegate all’alternanza scuola-lavoro;
  • promuovere, nel rispetto dei Piani triennali dell’offerta formativa adottati dalle scuole nell’ambito della propria autonomia, la collaborazione tra le istituzioni scolastiche e UIL, per la realizzazione di iniziative educative e formative, rivolte alle studentesse e agli studenti, sulle tematiche riferite al settore dei servizi, alla conoscenza del mondo del lavoro e degli elementi basilari della storia e funzione sindacale, con riferimento al dettato costituzionale;
  • promuovere, nel rispetto del Piano nazionale di formazione del personale docente, la collaborazione tra le istituzioni scolastiche e UIL, per la realizzazione di iniziative formative rivolte al personale scolastico”.

“Il sindacato stesso – conclude Silvia Somigli – non può che beneficiare di questo contatto con giovani che sono cittadini consapevoli e saranno un giorno anch’essi protagonisti del mondo del lavoro”.